Ecco i maggiori successi di Kirk Douglas morto a 103 anni

Kirk Douglas è morto nella notte a 103 anni. Grande attore americano della cosiddetta “era d’oro di Hollywood” cominciata nel 1917 e conclusa nel 1963. Un periodo in cui venne messo a punto e perfezionata una sorta di grammatica cinematografica che è quella ancora alla base del linguaggio filmico moderno. Si trattava essenzialmente di creare pellicole dove lo spettatore si trovasse “al centro del mondo” ovvero la storia era creata su misura in maniera da risultare piacevole.
Nella sua lunga carriera, Douglas aveva ricevuto tre candidature all’Oscar, tutte negli anni Cinquanta, per Il grande campione, Il brutto e la bella e Brama di vivere. Nel 1996 aveva poi ricevuto quello onorario. Aveva recitato l’ultima volta nel 2008, nel film per la televisione Empire State Building Murders.
Spartacus
Il film diretto da Stanley Kubrick nel 1960 è forse uno dei più grandi successi di Kirk Douglas come attore. In Italia uscì nel 1961. Nel cast anche Laurence Oliver e Peter Ustinov. Tratto dall’omonimo romanzo di Howard Fast, narra la vita e le gesta dello schiavo trace Spartaco, che sfidò Roma.
Orizzonti di gloria
Tratto dal romanzo omonimo di Humphrey Cobb.In questo film, ambientato durante la prima guerra mondiale, Kirk Douglas interpreta il colonnello Dax. Anche questa volta diretto da Stanley Kubrick.
Sfida all’O.K. Corral
Kirk Douglas vestì i panni di Dr. John “Doc” Holliday nel film che rappresenta uno dei grandi classici del genere western, diretto nel 1957 da John Sturges e interpretato, fra gli altri, da Burt Lancaster. Il film è liberamente ispirato ad un evento reale avvenuto il 26 ottobre 1881, la sparatoria all’O.K. Corral.
L’asso della manica
Kirk Douglas è Charles Tatum, giornalista senza scrupoli a caccia di scoop a qualsiasi prezzo, nel film «L’asso della manica» diretto nel 1951 da Billy Wilder.
Produttore di Qualcuno volò nel nido del cuculo
Kirk Douglas produsse insieme a Saul Zaentz la pellicola diretta da Milos Forman nel 1975 (uscito con il titolo originale «One Flew Over the Cuckoo’s Nest»), magistralmente intepretata da Jack Nicholson. Il film, tratto dal romanzo omonimo di Ken Kensey, è una drammatica denuncia del trattamento dei malati negli ospedali psichiatrici. Vinse 5 premi Oscar (miglior film, miglior regista, miglior attore, miglior attrice, migliore sceneggiatura non originale).